Il farmaco TAMERON®
è la tua via per una sana longevità

TAMERON e COVID-19

Il TAMERON® è molto efficace nella cura delle varie patologie e delle malattie virali, inclusa anche l’infezione coronavirus. Il meccanismo d’azione del sodio aminodiidroftalazindione sul virus è simile a quello dell’idrossiclorochina, usata prima in China nella terapia dei pazienti con il coronavirus. Questi ha rivelato dei bei risultati, ma a sua differenza, il TAMERON® non ha effetti tossici sul muscolo cardiaco.

Normalizza il potenziale di ossido-riduzione delle cellule umane contagiate.

Impedisce la replicazione del virus nelle cellule.

Causa la morte delle cellule contagiate.

Permette d’inibire direttamente lo stress ossidativo, provocato dai macrofaghi durante il coronavirus.

Aiuta a prevenire una trombosi molto forte.

Aiuta a salvare gli alveoli polmonari dalla loro distruzione.

Lungs protected with health shield

Essendo trasmesso da una persona all’altra, il coronavirus contagia le cellule dei polmoni anche se la malattia corre senza manifestare dei sintomi. Il coronavirus fa delle interazioni con i recettori sulle cellule umane, in particolare con il recettore ACE2, che è presentato vastamente sia nelle vie respiratorie superiori che sulle cellule epiteliali della mucosa del cavo orale.

In una fase iniziale dello sviluppo di COVID-19 si manifesta la iper-reazione della risposta immunitaria, chiamata la tempesta citochinica o il sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), che a suo turno causa diversi danni agli organi. Nelle fasi successive la malattia va accompagnata dalla soppressione d’immunità che si manifesta nella ridotta quantità dei linfociti e  nella diminuita produzione dell’interferone I.

Al giorno d’oggi non esiste ancora nessun medicinale specifico che sia molto efficace nella cura del coronavirus e per questo l’uso dei farmaci ben conosciuti per l’immunoterapia non specifica rimane ancora molto attuale. Ma proprio il TAMERON® può risultare questo medicinale richiesto.

Il TAMERON® può influenzare due fattori principali di patogenicità del virus — la sua riproduzione nelle cellule umane. Si distingue anche per la sua capacità di prevenire la iper-reazione del sistema immunitario e lo sviluppo della tempesta citochinica.

La replicazione del coronavirus in una cellula va accompagnata dallo stress ossidativo. Il TAMERON® influenzando il funzionamento dell’apparato genetico della cellula, deprime la creazione delle forme reattive dell’ossigeno.
I volontari che hanno preso il TAMERON® per la cura del coronavirus hanno avuto una grande diminuzione del titolo di RNA virale che significa una considerevole inibizione della replicazione virale.

Il TAMERON® dimostra gli effetti protettivi e antiossidanti al livello delle cellule del tessuto nervoso. L’uso del medicinale procura l’effetto neuroprotettivo e riduce il livello e la gravità degli effetti collaterali che sono collegati a loro turno alla degenerazione del sistema nervoso causata da COVID-19.
Durante l’infezione di cellule dal coronavirus si svolge la generazione delle forme reattive dell’ossigeno e del nitrogeno che causano un estremo rilascio di citochini (la tempesta citochinica), una forte risposta immunitaria nell’organismo e una massiva lesione dei tessuti. L’infezione dei tessuti da COVID-19 si manifesta nella diminuita produzione di interferone, nel continuo danno alle cellule e nella sensibilità alterata ai pericoli microbici.

La tempesta citochinica va soppressa con successo dal TAMERON®, il quale influenzando il funzionamento dei geni di protezione antiossidante riesce a ridurre fortemente la generazione delle forme reattive dell’ossigeno e normalizzare la produzione di interferone.

Il coronavirus sconfigge anche le cellule del sistema immunitario come i timociti ed i macrofaghi. Nel corso delle ricerche sull’attività biologica del TAMERON® è stato rivelato che questo farmaco rende stabile il citoscheletro delle cellule immune chiamate timociti. Una volta entrato nei macrofaghi il virus attiva i geni infiammatori ed i sistemi di produzione delle forme reattive dell’ossigeno. Questi finisce con lo stress ossidativo globale negli alveoli e nei loro dintorni. Tutto ciò favorisce uno dei processi chiave di patologia nelle condizioni di COVID-19 che è la trombosi polmonare. 

Il meccanismo d’azione 

La stabilizzazione del fattore intracellulare Nrf2, che attiva in modo accordato i geni nei nuclei cellulari. Si tratta dei geni che codificano la sintesi proteica di un paio di gruppi protezione. La stabilizzazione di Nrf2 si presenta una reazione essenziale dei macrofagi alla lesione, all’infezione, ai tossini, alle forme reattive dell’ossigeno, alla mancanza dell’ossigeno o dei substrati del metabolismo energetico. Il TAMERON® dà a questa reazione essenziale uno stimolo aggiuntivo molto importante. Prima di tutto va sintetizzato un intero complesso dei fermenti di difesa intracellulare antiossidante dei macrofagi stessi, che inibisce subito la replicazione e la crescita dei virus, specialmente quelli a RNA, ci si riferiscono anche i coronavirus. 

Il farmaco cambia il metabolismo dei macrofagi in modo tale che si possano mantenere i fermenti intracellulari antiossidanti. In più si tratta anche della capacità di favorire la creazione delle forme reattive dell’ossigeno e del nitrogeno sulle superfici dei macrofagi. Perchè sono loro i primi ad uccidere le cellule infettate, tumorali e quelle danneggiate. 

La sintesi dell’apparato di disintossicazione dalle tossine, dai prodotti della lisi dei virus e delle cellule, ma anche dalle combinazioni estranee. 

L’inibizione della produzione eccessiva delle sostanze che suscitano la reazione infiammatoria estrema. Tutto ciò garantisce di tenere le cellule circostanti sane. 

Questi processi inibiscono l’aggressione virale, impediscono il danneggiamento dei virus al sistema immunitario e quello nervoso, favoriscono l’accelerazione dei processi rigenerativi nei tessuti lesionati.

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L’opuscolo “I farmaci innovativi della serie TAMERON®"